Macedonia ottomana

La Macedonia di Vardar, l'area che ora costituisce la Macedonia del Nord, ha fatto parte dell'Impero ottomano per oltre cinquecento anni, dalla metà del XIV secolo al 1912.[1][2] Tuttavia, gli stessi ottomani non mantennero alcuna "Macedonia" come unità amministrativa.[3] La Macedonia di Vardar era invece compresa nella provincia ottomana o Eyalet di Rumelia. Il nome Rumelia (Rumeli ) significa in turco "Terra dei Romani" in riferimento alle terre conquistate dai turchi ottomani dall'impero bizantino.[1]

  1. ^ a b (EN) Rumelia | historical area, Europe, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 23 giugno 2021.
  2. ^ AN OUTLINE OF MACEDONIAN HISTORY FROM ANCIENT TIMES TO 1991, su macedonianembassy.org.uk, 2010 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2010).
    «Il periodo di espansione degli stati medievali sui Balcani e in Macedonia fu seguito dall'occupazione dell'Impero ottomano nel XV secolo. La Macedonia rimase parte dell'Impero ottomano per oltre 500 anni, cioè fino al 1912»
  3. ^ The region was not called "Macedonia" by the Ottomans, and the name "Macedonia" gained currency together with the ascendance of rival nationalism. Collective Memory, National Identity, and Ethnic Conflict: Greece, Bulgaria, and the Macedonian Question, Victor Roudometof, Greenwood Publishing Group, 2002, ISBN 0275976483, p. 89.

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